Matera è la terza città più antica al mondo abitata ininterrottamente fin dal paleolitico. Conosciuta come “Città dei Sassi”, la sua storia è affascinante e ti convincerà a prenotare una visita. Scopriamola insieme!
Scavata nella roccia, Matera è composta da una rete di grotte abitate sin dal Paleolitico.
I Sassi di Matera sono, infatti, un insediamento urbano derivato dalle varie forme di civilizzazione che si sono susseguite negli anni, a partire dai villaggi dell’età neolitica.
Matera: da vergogna d’Italia a Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO
Durante gli anni ‘50, la situazione di degrado vissuta dagli abitanti di Matera era sconosciuta in Italia: la città nascondeva una società povera, dove la malaria era diffusa e le famiglie vivevano accanto ai loro animali all’interno delle grotte.
Queste circostanze preoccupanti furono denunciate da Carlo Levi nel suo libro “Cristo si è fermato ad Eboli”:
“Dentro quei buchi neri, dalle pareti di terra, vedevo i letti, le misere suppellettili, i cenci stesi. Sul pavimento stavano sdraiati i cani, le pecore, le capre, i maiali. Ogni famiglia ha, in genere, una sola di quelle grotte per tutta abitazione e ci dormono tutti insieme, uomini, donne, bambini e bestie. Così vivono ventimila persone. Di bambini ce n’era un’infinità. […] Ma la maggior parte avevano delle grandi pance gonfie, enormi, e la faccia gialla e patita per la malaria.”
Negli anni ‘50, fu previsto lo sfollamento con legge nazionale, obbligando i cittadini a trasferirsi in edifici moderni, che oggi costituiscono “la nuova Matera”.
La “vecchia” Matera, tuttavia, ne ha fatta di strada nell’intervallo di 70 anni.
Oggi è un posto dove passeggiare al sole, ammirare l’architettura, innamorarsi e farsi un’idea di tutto ciò che di meraviglioso si può scoprire nel sud Italia.
Nel 1986 ha iniziato la sua fase di recupero e il 17 ottobre 2014 fu designata Capitale Europea della Cultura per il 2019.
Dalla posizione di “vergogna dell’Italia” a quella di prima città del sud d’Italia a ricevere questo riconoscimento.
Un riscatto di grande valore: le grotte, un tempo pozzi di squallore, sono oggi suggestivi alloggi e ricercate boutique.
Divenuta popolare tra i turisti italiani negli ultimi dieci anni, questa antica città rimane relativamente sconosciuta ai visitatori stranieri, ma dall’anno prossimo la situazione cambierà.
Questo è il momento giusto per goderti la possibilità di ammirare questa città dalla bellezza sconvolgente e dalla tradizione solida, dove il turismo non ha ancora preso il sopravvento.
Come arrivare a Matera
Non è il posto più facile da raggiungere, anche se da quando è diventato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 1993 il numero dei visitatori sta lentamente crescendo.
Matera non è ancora collegata alla rete delle Ferrovie di Stato, ma quello che può sembrare un disagio, può diventare un vantaggio, trasformando la città nel luogo ideale come punto d’appoggio per associare una visita anche alla vicina Puglia.
La stazione ferroviaria di Bari è a 60km da Matera e da lì la città è servita dalle ferrovie a scartamento ridotto, le Ferrovie Appulo Lucane.
Dalla stazione di Matera Centrale puoi raggiungere a piedi i sassi in circa 15 minuti o prendere l’autobus “Linea Sassi”.
L’aeroporto più vicino è quello di Bari Palese, che dista circa 60 km.
In auto, le alternative sono diverse, in base al tuo punto di partenza:
- Dalla costa tirrenica: prendi l’autostrada Salerno – Reggio Calabria e segui le indicazioni per Potenza. Quindi prosegui per Metaponto lungo la SS 407 “Basentana” fino alle indicazioni Matera nei pressi di Ferrandina Scalo;
- Dalla costa adriatica: percorri l’autostrada Bologna-Taranto fino all’uscita Bari Nord. Prosegui per la zona industriale e poi per Altamura-Matera;
- Dalla Calabria e dalla Sicilia: autostrada Reggio Calabria-Salerno. Esci a Sibari e percorri la SS 106 Jonica per Taranto. Prendi l’uscita Matera, nei pressi di Metaponto;
- Dal Salento: la strada più comoda prevede di superare Taranto, e percorrere la SS 106 Jonica fino all’uscita Matera nei pressi di Metaponto.
In autobus, potrai scegliere tra le linee Flixbus, Italobus, Marino, Marozzi e Liscio, rispetto al tuo punto di partenza.
Cosa vedere a Matera
Appena arrivi a Matera, la cosa che devi assolutamente fare prima di iniziare a visitare i Sassi – letteralmente intesi come pietre, ma che qui significano quartieri – è goderti una sosta caffè in Piazzetta Giovanni Pascoli.
In questo modo potrai immergerti lentamente nell’atmosfera della città.
Casa Noha
Il cancello di ingresso di Matera è rappresentato da Casa Noha, donata al FAI nel 2004 dalle Famiglie Fodale e Latorre, i cui antenati avevano vissuto in questa abitazione.
La casa si propone di raccontare la storia della città e dei suoi Sassi con una mostra interattiva, in un ambiente restaurato che ricordi però le origini della città.
Un esempio dell’architettura privata dei Sassi, con la sua struttura in tufo, appartenuto alla nobile famiglia Noha, rivela tutta la bellezza di questi edifici.
Perdersi nei Sassi di Matera
Le zone antiche della città sono composte da due Sassi – Sasso Barisano e Sasso Caveoso – e il modo migliore per scoprire entrambi è a piedi.
Goditi la tua giornata di visita a Matera, passeggiando in vicoli stretti come labirinti e graziosi cortili pieni di cactus di un verde brillante.
Sali le vecchie scalinate in pietra per ammirare un panorama spettacolare, scopri ogni scorcio e attraversa gli archi spettacolari in pietra per conoscere un mondo antico.
Sasso Barisano ha subito un notevole sviluppo, con le vecchie grotte magnificamente ristrutturate per creare spazi artistici mozzafiato, boutique, hotel e ristoranti tradizionali.
Mentre Sasso Caveoso mostra come si viveva davvero qui fino a non molto tempo fa.
A causa di problemi di sicurezza, un certo numero di grotte è diventato di recente inaccessibile (quindi non provare assolutamente a scavalcare le barriere), ma riuscirai comunque ad intravedere le caverne, in gran parte incontaminate dagli anni ’50.
Ai margini di Sasso Caveoso, puoi vagare attraverso le grotte disabitate.
È un lato più grezzo della città, ma di certo il più affascinante.
“Chiunque veda Matera non può non restarne colpito, tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza.” – Carlo Levi
Visita la Casa Grotta di Vico Solitario
La Casa Grotta di Vico Solitario è un sito storico al quale vale la pena dare un’occhiata.
Replica esatta di come vivevano le persone in queste grotte nel XVIII secolo, arredata con mobili, utensili e manufatti d’epoca.
L’intera famiglia – in media sei membri – tra cui animali come muli, polli e maiali vivevano insieme nella grotta.
Attraversa il burrone
Dai due Sassi di Matera, puoi guardare oltre il burrone e vedere una collina punteggiata da piccole grotte.
Sono proprio le originali grotte paleolitiche che rendono così unica la storia di Matera: antichi aggregati di case scavate a ridosso di un profondo burrone, la “Gravina“.
Per darti una prospettiva, stiamo parlando di oltre 7.000 anni fa!
I visitatori possono effettivamente attraversare il burrone per esplorare le grotte e avere una delle migliori viste prospettiche disponibili a Matera.
Prendi le scale del Monastero di Santa Lucia, attraversa uno dei ponti rocciosi e poi scegli uno dei sentieri che attraversano la collina.
Per godere di una vista eccellente, il tramonto e l’alba sono i momenti migliori per fare questa passeggiata attraverso il burrone di Matera.
Porta con te una bottiglietta d’acqua ed evita di fare questa escursione durante le ore più calde.
Scopri la Cattedrale
In cima al colle della Civita, nel punto più alto tra i due Sassi, si trova la Cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio.
In stile romanico-pugliese del XIII secolo, è stata recentemente riaperta, in seguito a un enorme progetto di restauro durato 10 anni.
Questo è uno dei luoghi di interesse turistico più popolari di Matera.
Una struttura imponente e suggestiva che ti permetterà di apprezzare la fantastica vista su Sasso Barisano.
Merita una visita anche la Chiesa Madonna de Idris, una piccola chiesa rupestre cesellata nella roccia.
Visita il Musma – Museo della Scultura Contemporanea
Se l’arte e la scultura contemporanea sono la tua passione, non perderti il Museo di Arte Moderna di Matera, situato in un palazzo scavato nel XVII secolo meravigliosamente ristrutturato.
Lo trovi in Via S. Giacomo e ti regalerà un intenso impatto emotivo tra gli ambienti secolari scavati nella roccia e le sculture.
Assapora il pane di Matera IGP
Matera risulta essere famosa per qualcos’altro, oltre ai suoi Sassi: il suo pane!
A forma di pagnotta che ricorda le pietre e le caverne, è fatto con semola di grano duro della zona, lievito madre, acqua e sale secondo un’antica tradizione risalente al Regno di Napoli.
Tutto ciò si traduce in un gusto unico e una crosta deliziosamente croccante, perfetto da abbinare ai formaggi tipici, come il caciocavallo podolico, i caprini e il cacioricotta.
Cosa mangiare a Matera
La cucina materana è molto semplice e non mancano verdure e legumi, simbolo della cultura contadina, come i ceci neri, le cicerchie, i peperoni di Senise IGP e le melanzane rosse.
Se ami gli insaccati, potrai deliziare il palato con la salsiccia lucanica e la pezzente della Montagna Materana, una salsiccia fatta con le parti più grasse del maiale.
Dove alloggiare a Matera
I posti più suggestivi e accoglienti per soggiornare a Matera sono b&b nelle grotte e ci sono alcune opzioni eccellenti.
Una di queste è La Corte dei Pastori restaurato con cura e attenzione, con soffitto a volta in pietra e arredamento semplice.
A Matera fa molto caldo d’estate quindi ti consigliamo di uscire presto per poterti godere al meglio la città come se fosse il tuo museo privato.
La tranquillità turistica di Matera non durerà ancora molto, perché oltre ad essere la Capitale Europea della Cultura per il 2019, è anche sulla lista delle 10 città più visitate da Lonely Planet nel 2018.
Se preferisci avere una guida per non perderti nulla di questo luogo suggestivo, considera la prenotazione di un tour guidato a piedi dei Sassi, molto consigliato, in quanto scoprirai di più sulla città.