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Visitare la Sicilia in 6 giorni: come organizzare il tuo viaggio

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La Sicilia è una delle regioni d’Italia più affascinanti e con tantissime caratteristiche da scoprire: paesaggi meravigliosi, natura incontaminata, arte, cultura e i suoi abitanti, cordiali e divertenti.

Per comprenderla a fondo è necessario sapere che è stata conquistata da alcune delle più potenti civiltà della storia: Greci, Cartaginesi, Romani, Mori, Normanni e Spagnoli la governarono a turno.

Ognuna di queste culture ha lasciato parti della propria identità, facendo della Sicilia un paesaggio storico – culturale variegato.

Visitarla tutta in poco tempo sarebbe impossibile, perché le meraviglie da ammirare sono infinite.

Quindi, ti consiglio questo tour di 6 giorni nella sua parte occidentale, che sono certa non ti deluderà, permettendoti di vedere alcune delle sue città più belle.

Palermo: 3 giorni

Palermo

Partiamo da Palermo, la città più grande della Sicilia e sua capitale, alla quale dedicheremo 3 giorni intensi e straordinari.

Puoi raggiungere facilmente la città in aereo, atterrando all’aeroporto Falcone e Borsellino.

In estate, puoi anche trascorrere del tempo alla spiaggia di Mondello, un posto stupendo ed indimenticabile, dove godere del ​​sole e dell’acqua limpida.

La città è una sintesi di molti secoli di storia, dove l’architettura normanna, barocca e araba coesistono insieme, rendendo Palermo unica nel suo genere.

Passeggiare a piedi per le sue strade, ti permetterà di scoprirla lentamente e di ammirare magnifici edifici storici.

Ecco cosa consiglio di non perderti:

  • Mercati locali: Vucciria è quello più famoso e antico, ma imperdibili sono anche quello di Ballarò, il Capo, il Mercato delle Pulci e Lattarini. Molto folkloristico sarà ascoltare il dialetto di tutti i venditori di frutta, pesce, carne e altro ancora;
  • Palazzo Zisa: costruito nel XII secolo, è uno dei pochi edifici arabi rimasti a Palermo;
  • Cattedrale di Monreale: un magnifico esempio dell’arte bizantina;
  • Il Santuario di Santa Rosalia, Patrona di Palermo, nella parte superiore del Monte Pellegrino. Se ami camminare, potrai arrivare fino in cima – ricorda che la strada è un po’ in salita – quindi se ti stanchi facilmente, sarà meglio raggiungerla in auto;
  • Il Duomo: è molto suggestivo e lo troverai al centro della città. Viene chiamato anche Cattedrale Metropolitana Primaziale della Beata Vergine Maria Assunta e dal 2015 è Patrimonio Unesco;
  • Il Teatro Massimo: terzo per dimensioni dopo l’Opéra di Parigi e il Teatro dell’Opera di Vienna, vanta una delle facciate più imponenti d’Europa;
  • Palazzo dei Normanni: del IX secolo, la più antica residenza reale in Europa. Un tempo sede dei sovrani della Sicilia e degli imperatori Federico II di Svevia e Corrado IV. Anche questo luogo è Patrimonio dell’UNESCO;
  • Il giardino botanico: una grande area naturale in cui è possibile trovare piante insolite ed essere abbracciati da un gigante Ficus Macrophylla;
  • Il centro della città: un’oasi vibrante dove immergersi e provare tipico cibo siciliano.

San Vito lo Capo ed Erice: quarto giorno

Erice

Dopo aver trascorso 3 giorni a Palermo, il quarto giorno del tour sarà dedicato a due gioiellini della Sicilia: San Vito lo Capo ed Erice.

San Vito lo Capo è una piccola città nella provincia di Trapani e i suoi punti di forza sono principalmente le spiagge.

A settembre c’è un grande festival del Cous Cous, dove si possono gustare molti diversi tipi di ricette e la città si riempie di turisti che godono del cibo e della spiaggia.

Un’altra tappa è la bellissima città medievale di Erice, dove potresti trascorrere la notte in alcuni caratteristici B&B e il giorno dopo visitare questo imponente paese arroccato a 751 metri sul livello del mare.

L’attrazione principale è il castello, dal quale è possibile ammirare splendide vedute della penisola di San Vito lo Capo.

Mentre dall’altra parte del villaggio, la vista si estende verso i mulini a vento e le saline di Marsala.

Questa cittadina medievale ti farà innamorare e ti sembrerà di tornare indietro nel tempo.

Marsala e Selinunte: quinto giorno

Selinunte

Il quinto giorno potrai spostarti nella zona di Marsala, dove troverai anche le Saline e la Riserva Naturale delle Isole dello Stagnone.

Questa laguna si estende nel tratto di mare compreso tra capo San Teodoro e capo Boeo.

È un territorio unico, dove la “strada del sale” comprende le quattro isole di San Pantaleo, Isola Grande, Schola e Santa Maria, e anche le saline costiere San Teodoro, Genna e Ettore Infersa.

Goditi le esperienze e le attività all’interno di queste ultime, visitando il mulino di Infersa Windmill e il museo con il suo percorso multimediale.

Nel pomeriggio, potrai spostarti per raggiungere uno dei migliori siti della regione: il Parco archeologico di Selinunte.

Selinunte era un’antica città greca situata sulla costa sud-occidentale della Sicilia; oggi è il più grande parco archeologico d’Europa.

Qui sono state ritrovate tracce di una città greca risalente a 4000 anni fa.

Nella prima area del parco, troverai la collina orientale e potrai ammirare 3 templi: il tempio E, F e G.

Non sapendo esattamente a quali divinità fossero dedicati, gli archeologi hanno optato per il sistema più semplice per denominarli e differenziarli: le lettere dell’alfabeto!

Avrai bisogno di un po’ di immaginazione per visualizzare come apparivano i templi F e G, mentre il tempio E ha resistito abbastanza bene allo scorrere del tempo.

Composto da 6 colonne frontali e 15 sui lati lunghi, è il secondo tempio più grande di Selinunte.

La seconda area del Parco Archeologico è divisa in 3 parti:

  1. l’Acropoli, dove c’erano molti templi, oltre a negozi e un’area per lo shopping;
  2. la collina di Manuzza, dove si possono ammirare le rovine della città antica e il suo immenso recinto fortificato;
  3. la collina Gàggera, dove troverai il santuario di Demeter Malophoros, dea della fertilità.

Nella stessa zona, sono da non perdere anche il santuario di Zeus, il santuario di Ecate e la necropoli di Manicalunga.

Agrigento: sesto giorno

Il sesto e ultimo giorno del tour potrai visitare Agrigento, famosa per la sua Valle dei Templi, senza dimenticare però anche la Scala dei Turchi o la riserva naturale di Torre Salsa.

In realtà le cose da vedere ad Agrigento e dintorni sono tantissime e tutte indimenticabili:

  • La Valle dei Templi, patrimonio mondiale dell’UNESCO, composta da 8 templi;
  • Il Museo Archeologico Regionale di Agrigento, si trova su una collina nella valle dei templi e presenta una collezione di reperti trovati nel sito;
  • Il centro storico: passeggiare per strade acciottolate e ammirare chiese e palazzi storici, come il monastero dello Spirito Santo, la Cattedrale di San Gerlando, la Chiesa di Santa Maria dei Greci e il Palazzo Vescovile;
  • La Scala dei Turchi, situata ad ovest di Agrigento, nella città di Realmonte, è una scogliera calcarea bianca in cui il vento e il mare hanno scavato gradini verso il mare. Il contrasto tra il bianco della scogliera e l’acqua turchese è sorprendente ed è la gioia dei fotografi e dei turisti;
  • Capo Rosso a Realmonte, una bellissima spiaggia sabbiosa;
  • Riserva naturale di Torre Salsa, un’altra spiaggia incantevole che si estende per diverse centinaia di metri. È il posto perfetto per nuotare in acque tranquille e poco profonde;
  • Eraclea Minoa, altra spiaggia molto bella da scoprire risalendo la costa dopo la riserva naturale di Torre Salsa. La sua particolarità è di essere circondata dalla pineta, che offre un po’ di ombra per rilassarsi. La spiaggia fa parte di un sito archeologico che comprende un teatro e i resti della città, ma sfortunatamente sono coperti da grandi teli che non permettono di vedere molto;
  • Sciacca, situata vicino alla spiaggia di Eraclea Minoa, famosa principalmente per i suoi bagni termali, che includono un bagno di fango di 56 gradi e un bagno di vapore nelle grotte naturali di San Calogero;
  • Riserva Naturale Punta Bianca, che non è molto conosciuta dai turisti, ma dove la costa è davvero sublime. Da qui potresti andare al vicino Castello di Montechiaro, situato vicino al mare e merita una visita!
  • Farm Cultural Park, per vivere Agrigento in modo insolito. Se sei amante dell’arte moderna, una bella sorpresa ti aspetta nella piccola città di Favara, a 20 minuti da Agrigento: The Farm Cultural Park, un centro culturale all’aperto che si trova in una parte della città.

Con Agrigento si conclude il nostro tour di 6 giorni, che potrai prenotare contattandomi – clicca qui!

Spero di averti dato delle idee interessanti per visitare alcuni luoghi imperdibili della Sicilia.

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