Tra le dolci colline ondulate, i paesaggi di campi coltivati e piccoli borghi, si trova una delle più belle zone della Toscana, patrimonio dell’UNESCO: la Val d’Orcia.
Questa valle affascinante è situata a sud di Siena e si è affermata durante il Rinascimento, quando, tra il XIV e XV secolo, il paesaggio fu riscritto per adattarlo ai nuovi ideali di buon governo della città-stato di Siena.
Ovviamente, questo non fu l’unico motivo, poiché il Rinascimento fu anche quell’epoca nella quale ciò che contava di più erano bellezza e arte.
Nella Val d’Orcia, si vedeva il potenziale per realizzare un capolavoro, creato da colline e valli, alberi ed erba.
Quindi, l’intera zona fu progettata in modo che fosse esteticamente gradevole, quando veniva ammirata dall’alto delle città fortificate.
Come abbiamo visto in altri articoli di questo blog, l’uomo è capace di realizzare opere magnifiche, tuttavia esiste anche un diverso tipo di arte: quella di trasformare una valle in un capolavoro!
La Val d’Orcia è l’esempio lampante di come poter associare i princìpi di una cultura fiorente come quella del Rinascimento all’agricoltura e alla volontà della natura.
Scoprire la Val d’Orcia
La bellezza naturale di questa zona, riuscì a conquistare, durante il Rinascimento, tantissimi artisti, che volevano catturare nelle loro opere – artistiche e letterarie – questi panorami mozzafiato.
In Europa, non tutti avevano la possibilità di viaggiare e muoversi agilmente da una nazione all’altra, quindi molte persone riuscivano ad ammirare questa meraviglia della Toscana attraverso gli occhi degli artisti.
Oggi, scoprire la Val d’Orcia è molto più semplice e per farlo basterà pianificare un itinerario da seguire, attraverso campi, giardini, vigneti e alcuni incantevoli borghi.
Tutto ciò che vedrai sarà molto naturale, come se ogni singola cosa avesse una ragione per essere proprio in quel luogo in quel momento:
- gli alberi su di una collina che sembrano stagliarsi nel cielo;
- le diverse sfumature dei campi sui pendii;
- le strade sterrate;
- le file diritte dei vigneti.
Quando tutto fu progettato, doveva sembrare all’inizio molto artificiale, tuttavia oggi tutto ha trovato la sua collocazione naturale.
Vedere la Val d’Orcia a piedi
La Val d’Orcia si estende su un’area di circa 60.000 ettari in totale e i modi per visitarla sono molti, basta trovare quello che si adatta meglio alle tue esigenze.
In auto è molto più semplice, ma il modo migliore è scoprirla a piedi, facendo qualche tratto in autobus.
In un’intera giornata, in Val d’Orcia, si può vedere molto: potresti usare Chiusi come punto di partenza poiché è davvero conveniente e si trova sulla linea ferroviaria principale tra Roma e Firenze.
Da Chiusi, l’autobus FT4 ti porterà a Montepulciano e da lì, l’autobus 112 ti condurrà a San Quirico d’Orcia.
Da questo punto, puoi iniziare una favolosa passeggiata di circa 20 chilometri per ritornare a Montepulciano, che ti porterà via tutta la giornata e ti permetterà di goderti il paesaggio e alcune delle città lungo la strada.
Un ottimo posto per fermarti a pranzo è Pienza, della quale ti ho già parlato in un articolo precedente.
Vale davvero la pena fare un giro per la città – patrimonio mondiale dell’UNESCO – e gustare il famoso pecorino.
La tappa d’arrivo sarà Montepulciano, una delle più grandi aree urbane della Val d’Orcia, ottimo posto per un aperitivo nel tardo pomeriggio dopo la lunga passeggiata.
Da qui, per tornare a Chiusi, potrai prendere un autobus diretto.
Vedere la Val d’Orcia in auto
Se, invece, hai solo una giornata e vuoi ottimizzare il tuo tempo spostandoti in auto, ecco i miei consigli sull’itinerario da seguire:
- Siena: partenza, imboccando l’antica via Cassia;
- Borgo Buonconvento: da raggiungere passando per le Crete Senesi – fantastiche colline argillose;
- Montalcino: patria anche del famoso vino Brunello;
- San Quirino d’Orcia;
- Bagno Vignoni: località termale;
- Pienza;
- Montichiello: piccolo borgo medievale fortificato;
- Montepulciano: dal bellissimo centro storico. Città conosciuta anche per il Vino Nobile e il Rosso.
Se preferisci non organizzare le cose da solo, contattami per prenotare un tour in Val d’Orcia e, secondo le tue esigenze, pianificheremo al meglio come fartela vivere attraverso itinerari di cibo, vino e arte.