Per chi ha familiarità con i vini rossi italiani, il Chianti non ha bisogno di presentazioni.
La regione del Chianti, in Toscana, è formata da dolci colline, vigneti, innumerevoli castelli e una natura pittoresca.
Se soggiorni a Firenze oppure a Siena, ecco un itinerario per scoprire il meglio di questa regione unica nel suo genere.
Oltre ad ammirare borghi e paesaggi, potrai effettuare dei tour degustazione del famoso vino.
L’origine del vino Chianti
La formula del vino Chianti Classico fu ideata nel 1872 dal Barone Bettino Ricasoli ed ebbe un tale successo che nel 1927 nacque il consorzio del “Chianti Classico”, per difendere e valorizzare la denominazione e i vini prodotti in questa regione.
Il suo simbolo è il Gallo Nero – icona dell’antica Lega Militare del Chianti – del quale la storiografia racconta anche di una leggenda ambientata nel periodo medievale, quando, proprio un gallo nero, definì i confini politici dell’intero territorio chiantigiano.
Col tempo la ricetta è cambiata rispetto a quella del Barone Ricasoli, che prevedeva 70% di Sangiovese, 15% di Canaiolo e 15% di Malvasia.
Oggi, richiede almeno un 80% di Sangiovese, mentre il resto può essere un vino diverso, e la maggior parte dei produttori utilizza o solo sangiovese oppure sangiovese con l’aggiunta di piccole quantità di merlot e/o di cabernet sauvignon.
Anche l’invecchiamento in piccole botti di rovere è facoltativo.
Inoltre, nel 1932, il Governo italiano decise di ampliare notevolmente la zona di produzione del Chianti, dividendola in sette sottozone:
- Classico;
- Colli Aretini;
- Colli Fiorentini;
- Colline Pisane;
- Colli Senesi;
- Montalbano;
- Rùfina.
Nel 1996 venne costituita anche la sottozona Montespertoli, comprensiva di tutto il territorio dell’omonimo comune in Provincia di Firenze.
Tutte queste differenze di gusti e consistenze derivante dalle diverse sottozone e dai diversi vini utilizzati, ti regalerà assaggi del Chianti mai esattamente uguali.
Itinerario alla scoperta del Chianti
Partiamo quindi alla volta di un itinerario per scoprire la bellissima campagna del Chianti, la sua storia, il suo cibo e, ovviamente, il suo vino.
Greve in Chianti e il Castello di Vernazzano
Greve in Chianti è considerata la porta del Chianti ed è famosa per la sua piazza di forma triangolare e i suoi portici, che ospitano negozi e ristoranti.
Al centro spicca la statua bronzea di Giovanni da Verrazzano, scopritore della baia di New York.
La prima tappa del tour di degustazione di vini Chianti parte dal Castello di Verrazzano, affacciato sulla splendida campagna.
Il castello è famoso perché è stato abitato dalla famiglia Verrazzano, alla quale apparteneva il Navigatore Giovanni.
Oggi, è una cantina molto rinomata, dove poter effettuare una visita guidata e una degustazione di vini.
A Greve in Chianti, c’è anche l’Enoteca Falorni, dove poter assaggiare, in un antico sotterraneo ristrutturato, fino a 140 vini provenienti da diverse cantine.
Castellina in Chianti
Castellina in Chianti si trova lungo la strada Chiantigiana che collega Firenze a Siena, ed è una delle destinazioni più importanti del Chianti.
Era un borgo fortificato e, oggi, lungo le antiche mura potrai scoprire un imponente tunnel sotterraneo, un tempo, utilizzato dalle guardie: Via delle Volte.
Qui troverai il ristorante “Sotto le Volte”, ricavato nei locali di un’antica ghiacciaia, poi rifugio contro i bombardamenti della grande guerra, dove troverai una lista di ben 150 etichette di rossi toscani.
Radda in Chianti
Radda era la sede della Lega del Chianti e del governatore fiorentino, ospitato nel bellissimo Palazzo del Podestà del XV secolo.
La città conserva ancora il suo aspetto medievale con strade strette che si incontrano nella piazza principale, dove si trova la Chiesa di San Niccolò.
Questa chiesa, di origini romaniche, mostra un Crocifisso ligneo del XV secolo.
Se sei nei dintorni di Radda all’inizio di giugno, non perdere l’evento “Radda nel bicchiere”, una degustazione all’aperto di vini del Chianti con oltre venti produttori.
Gaiole in Chianti
Gaiole in Chianti è un borgo, la cui storia è legata alla sua posizione come nodo viario nelle comunicazioni tra il Chianti e il Valdarno superiore.
Grazie a ciò, divenne la sede del mercato dei vicini castelli.
Qui potrai visitare il Castello di Meleto, i suoi magnifici interni settecenteschi e il teatro, che conserva oltre al palcoscenico anche sette scenografie originali del settecento e si trova in una sala a cui si accede dal cortile interno.
Il tour include una degustazione di vini e una bottiglia di Chianti da portare a casa.
Se non sei ancora stanco, potrai raggiungere il Castello di Spaltenna, d’epoca medievale, perfettamente conservato, ora trasformato in un hotel esclusivo.
Sulla sua terrazza potrai gustarti un bicchiere di vino Chianti, ammirando la deliziosa campagna toscana ai tuoi piedi.
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